Numero 39 nella smorfia – ‘a Funa n’Ganna ( La corda al collo)
Dire 39 è un po’ come dire, non c’è altra soluzione, essere arrivati con l’acqua alla gola, aver già messo il cappio al collo. Nella smorfia proprio la corda alla gola fa 39. Simbolo di estrema fragilità, di sconforto, di stanchezza nei confronti della vita, essere arrivati all’estrema soluzione di mettersi una fune al collo implica l’impossibilità di risolvere dei problemi, l’esigenza di liberarsi dalle sofferenze quotidiane e l’incapacità di trovare altra via d’uscita. Chi sogna una scena simile, sia esso protagonista o semplice spettatore, di certo si trova a dover combattere con una situazione di difficoltà dalla quale non sa uscire oppure sa di un amico in difficoltà che non riesce ad aiutare concretamente. Questa immagine può presentarsi ovviamente anche nei sogni di chi apparentemente crede di non aver nessun problema mentre chiaramente il proprio inconscio lo sta spingendo a riflettere meglio sulla propria vita e sugli ostacoli che si sono aggirati ma non superati. In maniera molto più cruenta questa immagine potrebbe essere stata vissuta anziché sognata, magari vista di persona, nella finzione o nella realtà. La smorfia ha così scelto di dedicare anche a questa scena un numero forse in funzione anche del fatto che, una volta, avere la fune al collo significava più che infliggersi una condanna, essere stati condannati per un torto commesso, l’impiccagione infatti nel passato era pratica consueta nei confronti di furfanti, briganti, ladri ed impostori. Avere la fune al collo in questo senso equivaleva ed essere stati beccati, scoperti e puniti per un qualunque reato e quindi, in ogni caso, spacciati.
Se una situazione del genere, l’impossibilità di muoversi e di fuggire da una data situazione, è solo psicologica e nient’affatto concreta, ecco che il lotto viene in nostro supporto, regalandoci ancora una volta un numero sul quale puntare per cambiare la nostra sorte. Così ecco qua il 39, ancora una volta ultimo numero di una serie ed ancora una volta appiglio e speranza di cambiamento, di rinascita e di un nuovo inizio dalla situazione di stallo precedente.
Certo la si può vedere anche in senso opposto, con la voglia ed il desiderio di punire qualcuno, di infliggergli sofferenza o di fargli avere il castigo che merita. Non sarà un caso allora che il 39 è anche il numero degli amanti scoperti o dell’uomo derubato, in entrambe le occasioni si può certo desiderare una punizione, anche quella estrema, nei confronti di chi ci ha tradito o privato di qualcosa di nostro. In ogni caso il 39 resta lì a dirci che una semplice mossa può cambiare il corso della nostra vita, sia esso l’allentare la corda nei confronti nostri o degli altri, o solo semplicemente puntare su un numero al lotto.