Numero 43 nella smorfia – ‘Onna pereta fore ‘o barcone (Donna al balcone )
Quando ancora non esistevano cartelloni pubblicitari a grandezza naturale, quando la televisione era solo un elettrodomestico che si accendeva di sera, quando il corpo femminile non era così sovraesposto, poco vestito e facilmente contemplabile a tutte le ore del giorno e della notte, l’erotismo si alimentava di gesti semplici e quotidiani, come l’osservare una donna al balcone. Nella smorfia la donna al balcone fa 43, per la simbologia numero del caos. Ed è probabilmente caos e subbuglio che doveva suscitare una procace donna napoletana affacciata al balcone, nella calura estiva della città vesuviana, con i seni appoggiati alla ringhiera e la gonna svolazzante alla brezza del golfo di Napoli. Immaginario e sogno erotico degli uomini che incuranti del pericolo camminavano col naso all’insù in cerca di una fugace sbirciatina. Negli atteggiamenti più disparati, nell’atto di stendere i panni o di innaffiare i fiori, la donna napoletana passava molto del suo tempo sui balconi. Nei vicoli strettissimi del centro storico le comari non avevano neppure bisogno di uscire dalla propria casa per parlarsi a tu per tu e passare la giornata a spettegolare su tutti quelli che passavano in strada, e di certo il 43 è un numero dedicato anche a loro, quell’altra tipologia di donne sul balcone, le pettegole.
Se nella realtà quotidiana del mondo moderno è diventato ben più difficile vedere queste scene fra i vicoli delle città, potrebbe essere però possibile sognare una donna sul balcone che ci sta osservando, questo perlopiù in chi teme il giudizio degli altri o in chi si sente osservato in ogni sua mossa, controllato dall’alto e quindi non libero di comportarsi come meglio crede. Situazioni psicologiche di questo tipo e sogni nei quali veniamo osservati da un punto di vista rialzato sono frequenti. Se invece siamo noi a trovarci “in balcone” cioè metaforicamente al di sopra degli altri, può darsi che siamo inclini ad esercitare una sorta di controllo su chi ci circonda, a voler avere chiara sempre la situazione intorno.
Se durante la notte abbiamo avuto un sogno di questo tipo possiamo quindi giocare il 43, chissà che questa nostra mania di spiare o la fobia di essere spiati non possa essere anche foriera di vincite inaspettate e tramutarsi, con una vincita, in una più piacevole realtà dove magari una nuova posizione economica ci consentirà di non essere più giudicati o anche di smettere di giudicare chi sta meglio di noi.