Numero 53 nella smorfia – ‘o Viecchio (Il vecchio)
Il numero 53 nella smorfia napoletana è dedicato all’ultimo periodo della vita umana, la vecchiaia, è infatti il numero legato al vecchio. Da sempre simbolo di saggezza, sognare un anziano è di certo una forma di richiesta di aiuto da parte del nostro subconscio che, sentendosi smarrito, cerca almeno nel mondo onirico una figura di riferimento, una guida che con esperienza lo conduca per mano fra le scelte della vita. Non bisogna sorprendersi infatti dell’innata tranquillità che le persone anziane riescono a trasmetterci, esse sono al contempo la testimonianza di una vita spesa affrontando la quotidianità e le piccole e grandi difficoltà e contemporaneamente un “manuale di sopravvivenza” da consultare ogni volta che ne abbiamo bisogno. Se abbiamo sognato un vecchietto o se abbiamo conversato amabilmente con qualche anziano signore possiamo di certo giocarci il 53. Spesso analizzando le associazioni della smorfia napoletana, ci rendiamo conto che molte caselle sono dedicate ai personaggi più comuni del vivere quotidiano, un po’ perché sono spesso nei nostri sogni, un po’ perché è su di essi che si basa la nostra stessa vita. Il vecchio oltre ad essere simbolo di saggezza è, d’altra parte, anche simbolo di decadenza: il fatto che comunque si sia giunti all’ultima tappa della propria vita, lega alla vecchiaia anche l’infermità, la fragilità ed il decadimento del corpo. Allo stesso modo, anche se in maniera molto più spregiativa, etichettiamo come vecchio qualcosa che riteniamo non possa esserci più utile, passato di moda, consunto e da buttare. Certo c’è chi sa apprezzare più di altri la vecchiaia, delle persone come delle cose, riuscendo sempre a vedervi qualcosa di positivo, qualche insegnamento da trarre, qualche storia da scoprire. È così che si torna alla saggezza ed all’esperienza. Molte trasposizioni cinematografiche, libri, canzoni, raccontano la vecchiaia nelle sue innumerevoli sfaccettature, così come l’adolescenza e la maturità, possono regalare sensazioni ed emozioni sempre nuove e sempre diverse.
In definitiva, quando giochiamo il 53? sicuramente quando abbiamo sognato un anziano, oppure un oggetto vecchio ed usurato ma anche quando abbiamo incontrato un saggio vecchietto che inaspettatamente ci ha dato qualche consiglio oppure quando ad un asta di antiquariato facciamo un vero affare con un oggetto vecchio ma importante, in fondo nel passato c’è sempre un aura di mistero e chissà che il guardare ogni tanto indietro, il seguire i vecchi adagi, il creare una parentesi nella frenetica vita moderna per riassaporare i vecchi ritmi di vita, non possa anche giovarci e portarci ad una nuova vittoria ed a un nuovo inizio.