Smorfiare è umano
Da sempre l’uomo ha avuto a che fare con sogni ai quali non sapeva dare una spiegazione, il sogno infatti rientra in quella parte della vita di ognuno di noi che non siamo in grado di controllare e gestire. Nella storia molti sono gli esempi di come l’interpretazione dei sogni fosse ricercata e perseguita per poter trarre messaggi dalle visioni notturne. Smorfiare, nel senso etimologico del termine (trarre dai sogni i messaggi degli dei), è una pratica antichissima della quale si trovano testimonianze anche nei testi basilari della nostra cultura.
L’Epopea di Gilgamesh, scritta intorno al 2000 a.C., è il racconto più antico che possediamo di un sogno nel quale al re della Mesopotamia viene mostrato il proprio futuro. In Egitto invece troviamo la più antica testimonianza dell’importanza riservata ai sogni: fra le zampe della sfinge, nella piana di Giza, una tavola di granito rosa contiene il racconto del sogno del faraone Thotmes IV (1425-1417 a.C.) nel quale il dio sole Ra gli ordinava di disseppellire dalla sabbia la sfinge stessa.
Innumerevoli altre testimonianze dell’interpretazione dei sogni e della convinzione che questi fossero messaggi degli dei, si possono ritrovare ad esempio nei poemi omerici, nell’Iliade soprattutto dove le sorti della guerra fra Greci e Troiani sono spesso scandite dalle rivelazioni che gli dei fanno ai combattenti, da Achille ad Agamennone, a volte aiutandoli ma anche ingannandoli.
La necessità di scoprire quali informazioni sono contenute nei sogni era una esigenza così preponderante che il primo “dizionario” dei sogni venne redatto già nel II secolo d.C. Ad opera di Artemidoro di Daldi, un indovino professionista di origine greca che nei suoi numerosi viaggi aveva raccolto molte testimonianze sugli eventi onirici e le aveva catalogate distinguendo fra cinque tipi di sogni: quelli profetici, quelli simbolici, quelli fantastici, gli incubi e le visioni notturne.
Artemidoro fu anche il primo a suggerire la possibilità che i sogni andassero letti agli opposti, secondo l’autore sognare la morte di un fratello equivaleva alla morte di un nemico, sognare un terremoto voleva dire superare le difficoltà e sognare di essere malati sarebbe il presagio di una lunga vita. Le interpretazioni di Artemidoro hanno avuto un grande seguito, la sua opera tradotta ed aggiornata ha continuato ad essere pubblicata fino al 1800. Una parte del suo lavoro che però si è persa e sulla quale gli scrittori successivi non hanno continuato ad insistere era quella sull’esigenza di interpretare il sogno anche e soprattutto in base al vissuto della persona che sogna, rapportando all’individuo il significato specifico di quello che aveva sognato; un tipo di approccio che verrà riscoperto e rivalorizzato soltanto nel novecento dalla psicoanalisi.
Al periodo classico ed agli scrittori greci e romani si devono inoltre sommare tutte quelle testimonianze di sogni e rivelazioni contenute nei libri sacri. La Bibbia ne è piena, soprattutto nell’Antico Testamento dove ad esempio Giuseppe, figlio di Giacobbe, non solo ha sogni premonitori sul proprio futuro ma è anche in grado di interpretare i sogni altrui, come quello svelato al Faraone grazie al quale l’Egitto riuscì a superare sette anni di carestia.
Anche nel Nuovo Testamento a Giuseppe, sposo di Maria, i sogni rivelano prima il destino di Gesù e successivamente lo avvisano delle persecuzioni di Erode.
Il Buddhismo e l’Islamismo sono allo stesso modo pieni di sogni premonitori. La nascita di Siddharta Gautama (Buddha) viene preannunciata in sogno alla madre mentre il padre sogna, prima della nascita del figlio, le sorti della sua vita. Nell’Islam poi tutta la prima parte del Corano sarebbe stata dettata da Allah a Maometto in sogno.
Guardando alla storia più recente poi, anche Adolf Hitler aveva raccontato di essersi salvato dall’esplosione di una bomba, durante la Prima Guerra Mondiale, grazie ad un sogno che lo aveva svegliato nel cuore della notte poco prima che la bomba esplodesse sul rifugio dei tedeschi.
Tutte testimonienze dell’importanza che il sogno e soprattutto l’interpretazione di questo, la convinzione che in esso si nascondano messaggi utili per la nostra vita, sono da sempre stati parte fondamentale della nostra come di altre culture perchè profondamente radicate nell’animo umano. Se quindi oggi riusciamo a giocare con i nostri sogni ed a trarre da questi non solo moniti ma anche divertimento, questo accade perchè alle nostre spalle abbiamo una struttura culturale che fin dai popoli primitivi ha dato grande importanza al sogno ed ai suoi significati.
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