Numero 86 nella smorfia – ‘a Puteca (Il negozio)
Un vecchio adagio recitava “tutto casa e bottega” per identificare qualcuno dedito esclusivamente al lavoro e quindi privo di passatempi frivoli. La bottega, puteca a Napoli, nella smorfia fa 86. naturalmente fra le caselle del tabellone non poteva mancare la dedica al luogo di lavoro per eccellenza, sede dell’arte artigianale e spesso unico e generico posto lavorativo per la cittadinanza di stampo popolare.
Le antiche botteghe che popolavano i vicoli della città vesuviana erano davvero molte e assolvevano praticamente tutte le necessità. Dal fabbro al fruttivendolo, dalla sarta al calzolaio avere bottega o essere “a bottega” cioè lavorarci dentro, era davvero molto diffuso. Basti pensare che esistevano anche botteghe fra le più strane come quelle di chi raccoglieva i capelli tagliati dalle donne per farne parrucche. Molti di questi mestieri artigianali ormai si sono persi ma la tradizione popolare, insieme alla smorfia, continuano a ricordare le botteghe.
Sognare una bottega, magari con i suoi tanti attrezzi di lavoro e i numerosi oggetti da vendere richiama probabilmente quella tradizione che riguarda l’onestà e la bellezza disinteressata del lavoro artigianale. Saper lavorare in bottega riflette la conoscenza e la cultura che una persona ha accumulato negli anni. Il sogno va interpretato in maniera giusta, se vi sentite a vostro agio tra gli attrezzi del mestiere, a contatto con una conoscenza antica, vuol dire che siete consapevoli delle vostre qualità. Se invece vi sentite timorosi probabilmente siete consapevoli di dover acquisire ancora molta esperienza nel campo. In ogni caso la bottega, dalla più piccola alla più grande, dalla più specializzata a quella ormai chiusa e in disuso per la smorfia fa 86. lo stesso numero va sfruttato anche quando si sognano agli e cipolle, ma solo se rigorosamente insieme. Legato all’86 è anche il sognare un pollaio che al contrario di quello che molti potrebbero pensare non simboleggia la confusione ed il chiasso prodotto dai polli ma è simbolo del recinto nel quale sono racchiusi uccelli non in grado di volare, metafora con la quale il subconscio indica la difficoltà di vedere imprigionata la propria fantasia sotto una cappa di praticità e di schemi precostituiti.
Infine anche l’anello del vescovo fa 86 e se sognate quest’oggetto vuol dire che desiderate il potere o ammirate i suoi simboli. Ci sono quindi diverse possibilità per usare questo 86 che spaziano dall’arte tradizionale alla fantasia soffocata dalle amenità della vita, ogni interpretazione è buona per puntare su questo numero e tentare ancora una volta di ribaltare il proprio destino.