Numero 20 nella smorfia – ‘a Festa (La festa)
La festa! Nella smorfia napoletana il venti è il numero più “festaiolo”, quello che porta con se divertimento ed allegria. Al lotto dovremo giocare il 20 quindi quando abbiamo sognato di partecipare ad una festa o quando abbiamo partecipato ad un evento proprio nella realtà ed a questo evento vogliamo associare il tentare la sorte per gioco. Quando si sogna una festa, di solito una festa che si è conclusa, spesso il sogno vuole testimoniare uno stato d’animo del sognatore, magari confuso e frastornato, come dopo una festa che si è conclusa fra disordine e caos. Nella vita quotidiana una festa oltre alla normale dose di eccitazione e allegria porta con se anche stanchezza e magari, una volta finita, anche delusione sia se questa è andata bene, proprio perché è finita ma a maggior ragione anche se è andata male, con un senso di frustrazione per il non aver potuto godere appieno della felicità di un festeggiamento. Se guardiamo alla tradizione popolare di certo questo numero poteva essere giocato in molte occasioni durante l’anno, perché le feste erano ricorrenti non solo per le celebrazioni religiose legate ai santi ma anche per battesimi, comunioni, matrimoni e così via. Come dimenticare poi la festa annuale per eccellenza, quella del compleanno, che insieme ad i numeri della data di nascita potrebbe portare alla giocata di una bella quaterna o addirittura della cinquina.
Il 20 addirittura potrebbe essere legato ad una delle storie più frequenti in molte, travagliate, storie d’amore: mettiamo che, a matrimonio già organizzato, il futuro sposo scoprisse che il suo migliore amico ha una storia con la futura moglie, questo porterebbe di certo ad un cuore infranto, ad un abito bianco non indossato ed alla perdita di molti soldi ebbene sia l’amico fedele, che il mal di cuore, che l’abito bianco che l’abbondanza di denari per la Smorfia fanno 20.
Se però non volete solo affidarvi alla tradizione napoletana sappiate che il 20 è anche legato alla numerazione Maya, che è infatti una numerazione su base vigesimale, o che in Giappone è al ventesimo anno di età che si diventa maggiorenni.
Scegliete quindi la festa sulla quale puntare, se quella andata bene, che vi ha lasciato un ricordo piacevole o se quella finita in lacrime per il dispiacere dei festeggiati, scegliete se affidarvi ai Maya o se ricorrere ad altre tradizioni, in ogni caso, se la fortuna sarà dalla vostra parte, brindate a fate baldoria così la festa non finirà mai!
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Numero 19 nella smorfia – ‘a Resata ( La risata )
Ahahah…che numero allegro il 19, ci fa sciogliere tutte le tensioni in una gran risata!
Per la smorfia napoletana la risata fa proprio 19, assegnando a questo numero una delle pratiche più consuete e ripetute durante la giornata. Le situazioni in cui in viso ci si allarga un gran sorriso o quelle in cui scatta una fragorosa risata sono decisamente molte.
Quando invece la risata la sogniamo il sogno potrebbe si indicare una situazione divertente e tranquilla ma allo stesso tempo essere sintomo di qualche difficoltà. Questo perché i sogni sono spesso lo specchio del nostro subconscio e ci fanno vivere le situazioni che ci auspicheremmo nella vita o al contrario quelle che ci fanno più paura. Se allora nel sogno ci ritroviamo a ridere di qualcuno potrebbe essere anche perché nella realtà abbiamo un conto in sospeso che vorremmo si risolvesse a nostro favore.
La risata è uno di quei fenomeni che ancora non trova una precisa spiegazione scientifica, potrebbe infatti essere una reazione puramente emotiva o nervosa ma anche dipendere da alcuni fattori fisici, se ci riflettiamo infatti a tutti è sicuramente capitato di ridere per la battuta di un comico ma anche per il nervosismo ed allo stesso modo se qualcuno ci fa il solletico. Quello che a noi interessa comunque non è scoprire il perché della risata ma il perché giocare il numero 19. se allora non volete affidarvi all’allegria ed alla schiettezza del riso potete scegliere il 19 come simbolo di San Giuseppe, dato che il 19 marzo è la sua festa, o se sognato il classico perditempo o se per strada vedete due bisticciare. Fanno 19 anche uno sbuffo ed un uomo scalzo quindi se questo è il vostro numero portafortuna o il giorno della vostra nascita, avete solo l’imbarazzo della scelta per decidere di tentare la sorte. E non mettete il broncio se il 19 per una estrazione non dovesse essere il numero vincente, alla successiva vi farà sicuramente sobbalzare di gioia. Non ci credete? Beh allora credete almeno alla matematica, che non è mai una opinione, il 19 è uno di quei numeri in cui, sostituendo la cifra con il quadrato dei suoi componenti e sommando tali numeri, darà una sequenza il cui risultato finale sarà 1, ed in matematica tali numeri saranno definiti Numeri Felici. Non dovrebbero esserci più dubbi, se volete gioire e farvi una risata di vero cuore, grazie ad una vincita al lotto, l’unico numero su cui puntare è, matematicamente, il 19.
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Numero 18 nella smorfia – ‘o ‘Sanghe (Il sangue)
Numero dalle nobili origini ma solo se blu. Parliamo del 18 e del suo significato secondo la smorfia: il sangue. Sognare il sangue non è certo sinonimo dell’aver passato una nottata tranquilla, spesso vediamo il sangue in situazioni di pericolo o di incidente. Secondo l’interpretazione dei sogni il sangue è comunque simbolo di energia e vitalità, al contrario di quello che si potrebbe pensare potrebbe semplicemente voler dire che riteniamo di aver speso troppe energie per una situazione che non meritava tali sforzi. Se a sognare di perdere sangue è un uomo questo potrebbe ricondurre alla sensazione di non essere in grado di esprimere tutte le proprie potenzialità mentre se il sogno è di una donna si pensa più concretamente all’arrivo delle mestruazioni o alla perdita della verginità. Se però si sogna di avere le mani insanguinate il sogno potrebbe derivare da un forte disagio o da un senso di colpa o essere addirittura presagio di sventure. Quando lo giochiamo al lotto quindi? Beh chiaramente quando ricordiamo il sogno “insanguinato” della notte precedente ma anche quando purtroppo rimaniamo colpiti da scene cruente nella vita reale.
Il sangue non è però sempre associato a sventure, può essere infatti sinonimo anche di ricchezza e lignaggio importante, i nobili infatti, nel medioevo credevano davvero di avere il sangue blu, questo semplicemente perché la loro pelle, chiarissima e non abbronzata come quella dei contadini, permetteva di vedere meglio le vene che in effetti sono di colore blu.
Il 18 nella vita quotidiana può essere associato, e di conseguenza giocato, anche per momenti più lieti della vita, come ad esempio il raggiungimento della maggiore età. In Italia infatti a 18 anni si entra nel mondo degli adulti, si può prendere la patente, si può votare ma soprattutto…ci si può firmare da soli le giustifiche a scuola!!
quando si diventa un po’ più grandi e si entra nel mondo universitario il 18 è il numero ambito ed allo stesso tempo temuto da tutti, è infatti il voto più basso col quale superare un esame, ma equivale comunque ad averlo passato.
Nello sport sono 18 le buche del gioco del golf, gioco che se sognato potrebbe avere risvolti sessuali, in quanto legato ad elementi fallici come le palline, le mazze da golf e le buche. Se semplicemente giocato, come spesso abbiamo detto, gioco porta gioco e quindi al golf possiamo facilmente associare il 18.
che si tratti quindi di un sogno a sfondo erotico o di un sogno cruento e “sanguinoso” se scegliamo di giocare il 18 dobbiamo necessariamente essere maggiorenni e quindi, stando ad un antico detto popolare, dovremmo essere tutti “adulti e vaccinati”.
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Numero 17 nella smorfia – ‘a Disgrazzia ( La sfortuna)
Ecco il numero più sfortunato della smorfia, il 17. Perché scegliere di puntare su un numero che simboleggia la disgrazia?! Beh quale altro miglior motivo se non sfidare la sventura al gioco ed esorcizzarla magari vincendo e cambiando le sorti della propria vita?! Il 17 è un numero per veri temerari, quelli che il gioco lo prendono come una competizione, anche nei confronti della sorte stessa.
Il 17 in realtà è un numero buono e fortunato come gli altri, deve la sua cattiva fama ai sistemi di numerazione romana quando 17 era scritto XVII. I caratteri che formavano il numero, se anagrammati, potevano ricostruire la parola latina VIXI, cioè “sono vissuto” ossia “sono morto”. Da allora per i popoli di idioma latino è stato il numero sfortunato per eccellenza ma non bisogna dimenticare che il suo cugino anglosassone, il 13, è altrettanto sfortunato in patria come invece è fortunato per noi.
Certo è che qualche piccola sciagura legata al 17 c’è stata, ad esempio nel campionato automobilistico è un numero che non viene più assegnato perché due piloti, le cui vetture erano contrassegnate da questo numero, fecero incidente a distanza di poco tempo.
Quest’aura di negatività, che la smorfia sancisce con l’associazione alla disgrazia, in verità, sempre nella tradizione popolare napoletana, associa il 17 ad altre situazioni negative come ad esempio un sogno in cui si è abbracciati da un morto, quello in cui si comprano coltelli o dove si vede un malato o più semplicemente quello in cui si pensa di avere una cattiva nomea. Il 17 è anche il numero di un litigio fra moglie e marito e più simpaticamente, quasi come uno sfottò sarcastico, è anche associato alla testa di una donna!
Ci sono però degli ingredienti che del 17 possono fare anche un numero gustoso, solleticando il nostro palato e la nostra brama di gioco. Nella vita quotidiana ritroviamo in cucina questo numero, escludendo l’acqua distillata, troppo insapore, il diciassette è associato infatti alla carne cotta al forno, all’aceto rosso, ai carciofi arrosto ed alle acciughe salate. Tutti piatti decisamente ricchi e saporiti, quasi il contrario del sapore funereo che il 17 ha secondo altri aspetti. Bisogna quindi sempre cercare bene ed interpretare i sogni e le giornate seguendo il giusto criterio: se non siete scaramantici e ritenete di essere più forti delle superstizioni sappiate che il 17 è il numero giusto per sfidare la sorte ma soprattutto per gustare il sapore della vittoria.
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Numero 16 nella smorfia – ‘o Culo (Il culo)
Nella smorfia napoletana il 16 è la fortuna.
Cosa dire del numero più fortunato della smorfia napoletana? Il 16 è sinonimo di fortuna in quanto indica, per dirla in italiano, il sedere! Indubbiamente si tratta di una parte del corpo che negli ultimi anni è facilmente visibile, anche solo nei cartelli pubblicitari o in televisione, non bisogna dimenticare però che esporre il “lato B” è stato considerato un tabù praticamente fino ad una cinquantina di anni fa e che era rarissimo vederlo in pubblico, addirittura negli anni trenta era vietato sculacciare un bambino o anche solo mostrare le natiche per uno scherzo umoristico. Non è difficile credere che l’associazione della smorfia con “il culo” sia nata proprio negli anni in cui era un vietato metterlo in mostra e quindi spesso lo si vedeva, appunto solo nei sogni. Abbiamo detto che le cose sono cambiate ma certo possiamo affermare che sognare questa parte del corpo è rimasto un avvenimento molto comune, in special modo legato alla sessualità. Il fatto che però il mettere in mostra le natiche sia oggi quasi una consuetudine in diversi contesti, ci permette di avere una casistica notevolmente aumentata di vederlo nella vita di tutti i giorni, quindi pur non sognandolo possiamo giocarlo lo stesso.
Non è dato sapere perché sia considerata una parte del corpo tanto fortunata e perché sia diventato progressivamente un vero e proprio sinonimo di fortuna (basti pensare alle frasi “che fortuna” e “un colpo di fortuna” e provare a sostituire i termini!). Nel linguaggio quotidiano la parola culo può poi essere usata in tante altre accezioni come ad esempio quelle riguardanti l’amicizia “essere culo e camicia” con qualcuno vuol dire appunto essere molto legati o anche in situazioni peggiori come l’imbrogliare qualcuno, sia per scherzo che seriamente, ovvero prendere per il c. o addirittura adularlo in maniera sfacciata (leccare il!).
Non possiamo ripetere la parola troppe volte perché la maestra ci sgrida, è considerata a tutti gli effetti una parolaccia, se pur sinonimo di parole più accettabili come natiche, deretano o sedere. In effetti la parola con la c. (non ripeto altrimenti me lo fanno tanto..) ha un valore più spregiativo e volgare tanto da essere parte della più usata e diffusa parolaccia italiana, quella che inizia col vaffa.
Tornando al gioco, al lotto ed all’estrazione dei numeri si può quindi affermare che il 16 sia da considerare allo stesso tempo un numero di ispirazione sessuale quanto popolare e che sognarlo, vederlo ma soprattutto giocarlo sia di buon auspicio per ricevere tanta… fortuna!
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Numero 15 nella smorfia – ‘o Guaglione (Il ragazzo)
Nella smorfia napoletana il numero 15 rappresenta il ragazzo. Quando si gioca il 15? secondo la smorfia napoletana il quindici va giocato al lotto quando in sogno abbiamo visto un ragazzo o come direbbero a Napoli su o’guaglione. Si tratta di un numero quindi legato ad una delle fasi della vita che potremmo indicare con l’adolescenza. Spesso il ragazzo potrebbe anche essere associato al commesso, o meglio a quello che una volta era il garzone di bottega. Il numero va quindi giocato se un ragazzo, adolescente o poco più, è stato protagonista dei nostri sogni o di un fatto di vita quotidiana a cui abbiamo assistito, di una notizia di cronaca come di un evento sportivo. Si può scegliere di puntare sul 15 quando riponiamo la nostra fiducia in quel ragazzo, sperando da una parte che la sua vita, il suo avvenire, siano ricchi di fortuna e contemporaneamente anche la nostra. Fatto sta che comunque il 15 nella smorfia è associato, come tanti altri numeri, anche a diverse azioni, viste in sogno o vissute nella realtà. Questo è infatti anche il numero del merlo, sogno dal significato noto a molti e cioè presagio di sfortuna ma che può avere anche un risvolto positivo se i merli a cantare sono tanti, il che vuol dire matrimoni in vista. Una associazione molto più femminile, in quanto sogno o desiderio che sovente si può riscontrare tra le signore, è quello di possedere qualche gioiello importante, ebbene il 15 è anche il numero dell’orecchino di perle, sia esso da solo o in coppia o semplicemente parte del titolo di un famoso romanzo, niente vieta di tentare la sorte se la sera prima si è sognato di indossarlo, di vederlo indossato o se semplicemente lo si desidera in regalo. Ancora per la smorfia il 15 è anche il sacco di caffè, rigorosamente in chicchi, oppure più semplicemente un testo, magari proprio quello che state leggendo in questo momento! Quindi non c’è tempo da aspettare, giocate in fretta questo numero che la chimica vuole sia legato anche ad una delle cose che spesso ci mancano nel ricordare i sogni del giorno prima, la memoria, il 15 è proprio il numero atomico del fosforo! Infine uno dei giochi più popolari è legato al numero 15, si tratta del biliardo. Sognare una partita a biliardo può si avere dei risvolti sessuali in quanto nel sogno sono coinvolte palle e mazze, ma di solito una partita a questo gioco nel sogno è presagio di buone novelle. Qualsiasi sia la strada che sceglierete per giocare questo numero cercate di non dimenticarlo per strada e di mettere presto la vittoria “in buca”.
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Numero 14 nella smorfia – ‘o ‘Mbriaco (L’ubriaco)
Signori e signori nella smorfia napoletana il 14 è l’ubriaco. Chi di noi almeno una volta nella vita non si è addormentato dopo una serata annebbiata dai fumi dell’alcool? E se in stato di ebbrezza non è ammesso guidare, allora il detto legato al quattordici, chi cambia la strada vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trova, presumibilmente intende una strada pedonale. E che dire del detto tipico napoletano del chi rompe paga? Forse è sempre ricollegato all’ubriaco.
Una grossa differenza che può verificarsi nel sogno è quello di essere ubriaco oppure di vedere una persona ubriaca. Mentre nel primo caso il significato è del tutto positivo, perché ci auspicherebbe un periodo di serenità, benessere economico e di godere di un ottima salute, vederlo nel sogno mette in guardia la persona nel non commettere sciocchezze.
La smorfia napoletana attribuisce al numero quattordici molti significati; infatti se pensate di aver il cosiddetto pollice verde, vi potrebbe capitare, con molta probabilità, di sognare di ritrovarmi ad innaffiare vasi e piante, magari del vostro giardino. Rimanendo sempre su temi floreali, anche la mandorla raffigura questo numero e il significato del suo sogno è molto profondo. Nascosta nel suo guscio, la mandorla, simboleggia la verità nascosta dietro le apparenze e la tradizione vuole che dopo un dolore momentaneo seguirà un periodo fortunato.
Per avere un idea chiara di come giocare il numero quattordici alla smorfia, elenchiamo in maniera sintetica ciò che potreste vedere in un sogno: ad esempio un baule, di stare ad un convegno, una base di una statua, un buffone, una cambiale falsa, una confettura, una casa di legno, una fontana di vino o un uva di vendemmia, una goccia di sangue, un uomo a cavallo, un porcellino, un’ aranciata o una staffetta. A volte, si sa, che i sogni sono spesso strani e sorprendenti, ma quando ci capita di sognare in maniera nitida e chiara e riusciamo persino a distinguere e ricordare gli oggetti o le azioni degli stessi, ci sforziamo cercando di interpretarli a modo nostro e di dargli un significato. Per esempio vedere una persona a noi familiare sotto sembianze di statua, potrebbe significare che questa persona ai nostri occhi ci appare inflessibile e non siamo capaci di comunicare con lei. Ma potremmo anche essere noi la statua con il risultato che ci rendiamo conto di esserci allontanati troppo dalla realtà. Forse, semplicemente, ammiriamo qualcuno troppo incondizionatamente e l’abbiamo messo su un piedistallo.
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Numero 13 nella smorfia – Sant’Antonio
Appena si pensa al numero tredici ci viene subito in mente la sfortuna. Ma la classica figura rappresentata dal numero tredici, per la smorfia, è sant’Antonio. Che sia l’abate o quello di Padova, sant’Antonio è il santo che ha dato il nome ad una miriade di città sparse per tutto il globo terrestre. E’ anche colui che ha dato il nome ad una famosa catena con cui si propaga un messaggio, inducendo o il destinatario a produrre molteplici copie da spedire, a propria volta, a nuovi destinatari. Famosa, però, è anche la noia e il disturbo che spesso questa catena reca alle persone. Tornando alla sfortuna pochi sanno che il termine per indicare la paura irragionevole che provoca questo numero, principalmente legata alla cultura popolare alla superstizione, si chiama triscaidecafobia. Il venerdì 13 forse è l’emblema di tale fobia ma è senza dubbio da ricollegare al mondo anglosassone. Invece nella regione del Tibet e in Cina è considerato simbolo di fortuna e prosperità. Ed è forse questo il fascino di un numero dai due volti, considerato così diverso da culture altrettanto differenti.
A dimostrazione che il tredici sia anche un numero positivo ci è data proprio dall’interpretazione di alcuni sogni; ad esempio se si sogna l’arcobaleno il significato è la contentezza mentre il grano si accomuna alla ricchezza. Rimanendo sempre in tema di sogni il tredici simboleggia varie cose come un astuccio pieno d’aghi, l’acqua minerale, un bambino vestito, un militare, una gallinella, un pettine d’avorio, la ruggine ecc… Anche alcune azioni come impanare pietanze in cucina, perdonare un’offesa ricevuta, fingere, cadere dal letto o sognare che cadono denti o addirittura cavalcare un asino rimandono al numero tredici. Ciò che sogniamo durante la notte, si sa, sono spesso proiezioni di quello che ci è accaduto durante la giornata. Sognare di cadere dal letto o comunque dall’alto non è poi così raro se si pensa che è collegato ad un fallimento, magari avvenuto proprio nella giornata appena trascorsa, o alla “caduta in disgrazia”. Quasi sempre questo tipo di sogno si presente nel primo stadio del sonno. La caduta dei denti, altresì, rappresenta l’assunzione di nuove responsabilità o la paura di invecchiare, dato che ciò avviene in due momenti distinti della vita: nell’infanzia e nella vecchiaia. Infatti quando sogniamo di andare dal dentista spesso è per eliminare qualcosa di vecchio e rovinato e sostituirlo con qualcosa di nuovo e sano.
Diverso è invece quando la mente ci proietta sul dorso di un qualsiasi animale, nel caso del tredici sull’asino, che quasi sempre ha che fare con il rapporto sessuale, dove autocontrollo e maestria sono ben richiesti.
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Smorfia numero 12 – ‘o Surdate (Il soldato)
Il numero 12 nella smorfia napoletana rappresenta il soldato. Se vi svegliate sudati e affaticati per aver sognato scene di guerra, con intenzioni violente e vissute da protagonista, sicuramente avrete dato sfogo alle vostre ossessioni represse, con il risultato di conoscere quale numero giocare il mattino seguente. Anche l’eroe simboleggia il dodici ma a differenza del soldato lui agisce da solo e non esegue ordini di alcun genere.
Il dodici ha una certa rilevanza nell’astrologia dato che è il numero dei segni dello zodiaco non solo occidentale ma anche cinese ed indiano; inoltre in dodici anni circa, Giove compie il gir
o dello zodiaco tornando nella posizione natale. Questo è un numero che rientra nella sfera individuale di tutti noi perché ha che fare con il tempo, ogni giorno è diviso in due cicli di dodici ore, ogni anno ha dodici mesi e tra la il Natale e l’Epifania trascorrono esattamente dodici giorni; simboleggia un ciclo di eventi che giunge a compimento. Sempre al dodici è collegato l’evento che segna l’ingresso nella pubertà, alla trasformazione radicale, fondata da passaggi difficili e faticosi che portano alla crescita del singolo, non senza ostacoli e problemi da risolvere. Non a caso in molte culture, i riti iniziatici, spesso ai nostri occhi crudi e violenti, si svolgono al dodicesimo anno d’età. Nemmeno la mitologia greca sfugge al dodici, visto che dall’alto del monte Olimpo, dodici divinità osservavano e schernivano gli antichi greci. D’altronde anche lo stesso Eracle, divenuto poi Ercole nella mitologia Romana, superò le famose dodici fatiche.
La smorfia napoletana attribuisce al dodici un elemento fondamentale che caratterizza e ha reso famosa la cultura dell’Italia meridionale e soprattutto quella della città di Napoli: il caffè. Questo numero, però, si riferisce all’acquisto del caffè, il momento più importante per chi non può vivere senza le gioie, che la bevanda più famosa del mondo regala tutti i giorni. Se invece avete sognato di mangiare una buona zuppa di baccalà o semplicemente avete sentito che il baccalà emanava uno sgradevole odore è sempre il numero dodici che dovete giocare.
Inoltre se in una notte sarete capaci di sognare: un buon ladrone, un carro pieno di paglia, una cassetta e uno scrigno entrambi di ottone, una cavalleria o un cavallo slegato, una fabbrica, una gallina senza penne, un pastore, una rivoluzione e un treno carico d’artiglieria vi dovrete affidare sempre a lui: il dodici.
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Smorfia numero 11 – ‘e Suricille (I topi)
Il numero 11 nella smorfia napoletana rappresenta i topi ma anche il cambiamento. Primo numero della seconda decade l’11 secondo la numerologia rappresenta il cambiamento, il superamento della conoscenza umana, la maturità spirituale ed insieme il possedimento di una grande forza. Quanto sia emblematico tale numero ce lo ricordano i fatti di cronaca più importanti di questo secolo, dallo sbarco sulla luna dell’Apollo 11 alla strage dell’ 11 settembre. Senza voler ricorrere ai risvolti esoterici e magici che alcuni vedono e continuano a ricercare in questa cifra, si può di certo affermare che anche nella vita quotidiana ci si ogni giorno la possibilità di incontrare un 11 sulla nostra strada. Mettiamo una sera in compagnia di amici a guardare la partita della nostra squadra del cuore, espulsioni a parte, i nostri beniamini saranno in 11. inutile dire che parlare di calcio in Italia equivale a parlare praticamente della vita quotidiana di tutti, dai palinsesti televisivi, alla passione personale, alle chiacchiere fra tifosi alle partite vere e proprie, anche chi non ama il calcio sicuramente conosce qualche tifoso sfegatato o si ritrova necessariamente le edicole il lunedì piene di titoloni sulle partite di campionato. Se gioco chiama gioco quindi un undici sarà indispensabile se state pensando di giocarvi i numeri della vostra squadra, del tifoso con la sciarpa che avete incrociato per strada, del fidanzato che imperterrito guarda la partita mentre voi vorreste solo cambiare canale. Per la smorfia napoletana invece l’11 ha ben poco a che fare col calcio, secondo la tradizione sono i topolini che fanno 11. sognare i topi potrebbe apparentemente equivalere all’aver passato una brutta nottata, soprattutto per chi è spaventato da questi animaletti. In realtà, secondo l’interpretazione dei sogni, il topo è simbolo di timidezza, aspetto che può quindi riferirsi al carattere di chi sogna. Se anche nel sogno ci si sente spaventati dalla presenza di questo animale vuol dire che ci si sente sopraffatti da un problema che si sta ingigantendo troppo. Se invece i topini sono nel sogno sorpresi a sgranocchiare qualcosa l’allarme è più serio, potrebbe indicare che temete qualcuno che sta erodendo la vostra autostima. Si tratta di uno di quei casi in cui quindi, il piccolo problema personale può essere esorcizzato e sfruttato anche giocandosi dei numeri al lotto. Perché non tentare la fortuna quindi, in oriente il simbolo cinese del topo è proprio caratterizzato dall’ambizione, seguite il vostro sogno ed arriverete alla vittoria ma non dimenticate, il topo è anche simbolo di parsimonia quindi giocate il giusto!
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