Numero 33 nella smorfia – ll’Anne ‘e Cristo (Gli anni di Cristo)
Il numero 33 nella smorfia napoletana rappresenta gli anni di Cristo. Come abbiamo spesso ripetuto, la smorfia è intrisa di religiosità popolare: oltre a dedicare numeri ai santi nel giorno della ricorrenza della loro festività, dedica anche al 33 un attributo cristiano, gli anni di Cristo. Essendo morto crocifisso all’età di 33 anni, Gesù di Nazareth è associato a questo numero che porta con se, oltre che profonda devozione, anche i risvolti della passione e della sofferenza. Possiamo dire che in generale, essendo stato dedicato il 25 ad una delle feste più importanti dell’anno, cioè il Natale, non poteva mancare anche un riferimento all’altra festa, la Pasqua. Ma come sappiamo Pasqua non capita mai nello stesso giorno, è legata ai cicli lunari e quindi la Smorfia non ha potuto dedicarle un numero. La questione è stata risolta con un dato certo, gli anni che aveva Gesù Cristo quando morì, fu sepolto ed il terzo giorno resuscitò secondo le scritture, appunto 33. Possiamo ben dire quindi che questo numero è il secondo per importanza, il primo per alcuni, nel calendario liturgico perché immediatamente collegato a Cristo ed al sacrificio che ha compiuto per noi.
In molte altre culture questa cifra è associata a significati simbolici, per la massoneria ad esempio nel rito scozzese antico, il più alto grado da raggiungere è il trentatreesimo. Anche per la religione ebraica il 33 è importante, si tratta infatti degli anni che re Davide regnò su Gerusalemme. Per l’Islam i morti in paradiso avrebbero 33 anni.
Molto più comunemente il trentatré si ritrova nella vita quotidiana in molti aspetti, basti pensare che questo è il numero delle regioni cinesi, dell’alfabeto cirillico, dei canti per ogni cantica della Divina Commedia di Dante o, ancora più intuitivamente, dei trentini che entrarono a Trento trotterellando!
Quante volte poi ci è capitato di andare dal medico e dover ripetere incessantemente questo numero fra una respirazione e l’altra?
Sono in pochi invece a sapere che tutta la nostra vita da “homo erectus” si basa sul numero di vertebre della nostra colonna vertebrale, 33.
Che quindi decidiate di affidarvi alla religione o alla scienza, sappiate che il 33 è un numero dai risvolti simbolici davvero interessanti, d’altronde è anche un rafforzativo del numero 3, eletto numero perfetto per eccellenza. Non esitate a tentare la sorte al lotto o nelle altre estrazioni con questo numero, da qualsiasi lato arrivi la fortuna, se sia dovuta ad un santo in paradiso, a qualche precia spesa bene o solo al calcolo che scegliamo di fare in quanto sapiens, il 33 è davvero il numero giusto.