Numero 40 nella smorfia – ‘a Paposcia (L’ernia)
Nella smorfia napoletana il numero 40 è dedicato all’ernia, è quindi un numero che va giocato se si ha a che fare, nel sogno o nella realtà, con questo fastidioso male.
Il 40 ha però altri significati e può essere legato ad altri simboli, è ad esempio la cifra dell’infermiere, del notaio e dei santi.
Sognare un infermiere può significare che la persona ha bisogno di cure oppure che il processo di guarigione è già iniziato, questo personaggio infatti simboleggia la guarigione ed il prendersi cura del prossimo, potrebbe però esserci nel sogno anche un significato erotico, memore del gioco che si faceva da piccoli giocando “al dottore”.
Sognare invece un notaio può essere legato a questioni da risolvere, perlopiù legali ovviamente, ma anche di proprietà, problemi che si sa di dover affrontare ma che magari vengono rimandati. Se invece sognate di essere voi il notaio probabilmente vi identificate in qualcuno capace di risolvere dei conflitti.
In questi casi, come abbiamo visto, il sogno può portare alla giocata del numero 40 che oltre a questi mestieri è riconducibile all’ostrica, ad un piatto, alla pelle di un animale o al ricevere un regalo. L’ultimo di questi aspetti è sicuramente il più gradito e sia che avvenga nel sogno che nella realtà, vale la pena di essere giocato perché potrebbe prefigurare l’arrivo di un altro regalo e cioè la vincita al lotto.
Il 40 è però anche un numero fortemente legato alla religiosità e per i cattolici numerose sono le ricorrenze che si celebrano dopo quaranta giorni. Pensiamo ad esempio alla quaresima o alla candelora, nella quale si celebra la presentazione di Gesù al tempio, quaranta giorni dopo la nascita. Altri avvenimenti biblici sono segnati dal numero 40 come il diluvio universale, durato quaranta giorni, o l’esodo del popolo d’Israele, durato 40 anni.
Oltre la religione il quaranta è poi anche etimologicamente legato ad alcune parole come quarantena che indica il periodo di tempo nel quale bisogna rimanere isolati per non contagiare col proprio virus altre persone. Quaranta sono infine anche i ladroni con Alì Babà nelle favole delle mille e una notte e soprattutto 40 sono le carte da gioco napoletane con cui divertirsi a scopa, sette e mezzo o alla popolarissima briscola.
Facendo un excursus completo del numero 40 siamo così partiti dal gioco e tornati al gioco, senza dubbio questo resta uno dei numeri più belli su cui puntare ma col quale, soprattutto, divertirsi.