Numero 41 nella smorfia – ‘o Curtiello (Il coltello)
Numero aggressivo il 41, nella smorfia è il Coltello.
Arma di offesa per eccellenza, strumento in grado di uccidere o anche solo posata da tavola, il coltello, dalle varie forme e dimensioni, per diversi usi e scopi, è usato fin dalla notte dei tempi. Potremmo dire che i primi coltelli erano proprio gli utensili in pietra che l’uomo preistorico utilizzava per uccidere e pulire le carcasse delle proprie prede.
Sognare un coltello può avere diversi significati, per Freud ad esempio era un simbolo fallico con connotazioni molto violente, per l’interpretazione dei sogni invece bisogna capire bene se il coltello lo si usa per minacciare oppure per essere minacciati. In generale diventa il simbolo del taglio netto col passato, anche solo di qualche aspetto del nostro o dell’altrui carattere che non si ama completamente. In altri casi può simboleggiare, se lo state puntando in sogno contro qualcuno, che quella è la persona della quale vi volete disfare.
In molte culture il coltello è solo un simbolo, adatto anche ad essere regalato quale emblema di forza e di amicizia. In Finlandia ad esempio è un regalo per il quale chi lo riceve in dono deve restituire una moneta a chi lo ha regalato, una sorta di pagamento per evitare che la sfortuna colpisca la coppia di amici e li faccia separare. In Inghilterra invece si crede che porti sfortuna chiudere il coltello a serramanico che ha aperto qualcun altro mentre alcuni si pungono o tagliano col coltello appena regalato o acquistato per suggellare il patto di non belligeranza fra strumento e possessore, quasi ad evitare che in un futuro la lama possa rivoltarsi contro il padrone.
Una serie di tradizioni queste che ci spiegano bene il rapporto di particolare ammirazione nei confronti di un arma tanto antica quanto potente. Arma che nel quotidiano, pur non volendo pensare a pugnali e spade, ci ritroviamo ogni giorno in casa, in cucina. Non è difficile quindi, oltre che sognarlo, averci a che fare tutti i giorni con il coltello. Essendo comunque uno strumento pericoloso anche le azioni della vita quotidiana che valgano la pena di essere ricordate e giocate, sono spesso quelle legate all’essersi feriti con tale strumento, un modo, ancora una volta quello di giocare il numero relativo all’oggetto, per esorcizzare e scacciare la sfortuna che ha portato a farci del male.
Purtroppo nella vita quotidiana non è raro neppure sentire storie di cronaca nelle quali è presente se non protagonista un coltello, se crediamo che quindi tutto debba essere smorfiato anche la notizia del telegiornale che parlava di una aggressione con questa arma potrebbe tramutarsi in una giocata al lotto.
Infine c’è anche chi con questi strumenti lavora, e non stiamo pensando solo a chi pratica arti marziali o ai lanciatori di coltello nei circhi ma più semplicemente ai salumieri, ai macellai o ai fabbri ed ai tornitori. Chiunque, ovunque ed in qualsiasi occasione può giocarsi questo 41, simbolo di forza e di potenza, una vera e propria arma in pugno.