Numero 66 nella smorfia – ‘e ddoie Zetelle (Le due zitelle)
La tradizione popolare, si sa, spesso schernisce e forma un pregiudizio generalizzante su vari tipi di personalità e atteggiamenti delle persone. Così deve essersi formata anche la comune idea della zitella, donna nubile già avanti con l’età. Nella smorfia napoletana le zitelle sono ben due e fanno 66. Come sia nata quest’associazione è difficile da dire, probabilmente il legame con il 6 deriva dal legame fra questo numero e l’organo riproduttivo femminile. Se quindi in generale il 6 è il simbolo della femminilità, della donna ed anche dell’attività sessuale, di contro due sei messi insieme, e cioè il 66, fanno una coppia di acide signore che non hanno trovato marito, l’esatto contraltare della sensualità espressa dal numero solitario.
Le zitelle appunto sono quelle donne che non si sono sposate e per antonomasia sono poco inclini all’amore verso il prossimo, sempre alimentate da una punta di acidità e di cattiveria nei confronti del mondo che le deriva dal non essere state amate e dal non aver potuto godere delle gioie del matrimonio e della maternità. Immaginiamo fra i vicoli della Napoli antica scene di passeggio e conversazione fra due donne sole subito etichettate come zitelle e spesso relegate in un angolo dalla società. Come sappiamo oggi tale termine è pressoché sparito e addirittura l’indipendenza della donna e la non necessità di stabilire dei legami duraturi sono viste come una qualità e un valore. Di certo però la tradizione che ha fatto nascere questa “classificazione” di alcune donne è stata talmente radicata che non solo il termine è conosciuto universalmente ma anche le caratteristiche a esso legate sono per così dire, codificate. In definitiva potremmo dire che nonostante la caratterizzazione negativa di questo personaggio e gli sfottò e lo scherno cui possa essere sottoposta, la zitella resta uno dei simboli della grande sfaccettatura di una popolazione e per questo trova posto fra i numeri del tabellone della smorfia. Ma quando giochiamo il 66? Quando sogniamo una zitella? Beh come dicevamo essendo cambiati i tempi sarà per noi abbastanza difficile fare un sogno nel quale due donne non sposate saranno da noi etichettate in questo modo, più in generale quindi oggi si potrebbe ricorrere al riconoscimento degli atteggiamenti di queste donne, se quindi sogniamo di essere giudicati, soprattutto nel nostro rapporto di coppia, da due signore in apparenza acide e incattivite dalla vita, sicuramente potremo giocare il 66. Ovviamente il numero andrà giocato anche se una situazione del genere si presenta nella realtà e se siamo sicuri che l’invidia che si genera nei nostri confronti sia dovuta appunto allo stato di “donne single” di chi ci sta giudicando.
Un modo, ancora una volta per esorcizzare influssi negativi e per vendicarsi delle malelingue, un modo che può essere utilizzato anche da chi viene etichettata zitella e vuole, con una bella vincita, dare uno smacco a tutti: probabilmente non avrà l’amore di un uomo ma almeno si consolerà con un bel po’ di denaro!!