Cos’è la Smorfia?
Potremmo definire la Smorfia come quell’insieme di associazioni fra parole e numeri che consentono di tradurre i sogni in cifre.
L’uomo ha da sempre sentito l’esigenza di analizzare ed interpretare tutte quelle manifestazioni che sono al di fuori del proprio controllo per dargli una spiegazione. La Smorfia traduce sogni ed eventi da parole (o immagini) in numeri che possono essere usati per trarne beneficio, giocandoli ma anche semplicemente costruendo una ritualità intorno ad essi.
Decifrare i sogni con i numeri non è un’impresa facile, la tradizione della Smorfia è millenaria ed affonda le proprie radici nella Cabala ebraica e forse ancora più lontano. Già i greci ed i romani credevano che negli avvenimenti ed in special modo nei sogni, fossero celati messaggi inviati dagli dei, indicazioni che necessitavano di essere dicifrate per poter essere utili.
É proprio dal nome di un dio greco, Morfeo, che deriva molto probabilmente la parola Smorfia.
Morfeo era il dio del sonno, figlio di Ipno e Notte, che donava realistiche illusioni a coloro che dormivano, così “smorfiare” deve essere diventato sinonimo di interpretare i doni di Morfeo, i sogni appunto.
Le prime interpretazioni ed associazioni fra parole e numeri sono nate nelle tradizioni popolari e tramandate oralmente, solo successivamente iniziarono a costituirsi delle raccolte scritte, iniziando cos’ ad avere maggiore circolazione e diffusione.
Le “traduzioni” dei sogni quindi possono essere diverse a seconda dell’interprete, ogni luogo ha generato una tradizione diversa, è per questo che la Smorfia non è soltanto Napoletana ma esistono anche la Smorfia Modenese, quella Siciliana, quella Marchigiana e così via.
La Smorfia Napoletana è forse la più conosciuta perchè intorno ad essa si è creata una vera e propria cultura, nel corso dei secoli infatti le immagini legate ai 90 numeri della tombola e del lotto sono diventate delle vere e proprie icone. Anche chi non ha mai sentito parlare di interpretazione dei sogni e di numerologia sa che al 48 corrisponde “il morto che parla” ed al 90 “la paura” semplicemente perchè i numeri della Smorfia sono entrati nella televisione, nel cinema, nel teatro e nella canzone napoletana, ed attraverso questi canali veicolati in tutto il mondo. Basti semplicemente pensare che anche la compagnia teatrale messa in piedi da Massimo Troisi e Lello Arena con Enzo Decaro portava il nome “La Smorfia” in onore di Napoli e della sua tradizione. I napoletani hanno inoltre sempre avuto un legame profondo con il gioco, quello della tombola ed in particolare quello del lotto. A Napoli quindi, sognare è stato sempre sinonimo di numeri, ed i numeri sono andati di pari passo col gioco. Una tradizione avvalorata dalle vincite e che per il suo grande radicamento continua ad essere una delle più conosciute e caratteristiche.
Alla Smorfia Napoletana si affianca poi quella che oggi definiamo Moderna ma che in realtà è solo la raccolta delle altre numerose smorfie tradizionali edite nel nostro paese. La Smorfia moderna aiuta ad interpretare gli avvenimenti sognati attingendo al repertorio di diverse tradizioni in modo da avere un ventaglio ancora più ampio di interpretazioni.
L’esigenza comune è comunque quella di trasporre sul piano numerico i messaggi subliminali che l’inconcio invia attraverso i sogni. I numeri a loro volta possono essere usati come portafortuna sui quali basare le successive ricorrenze della propria vita o anche essere usati nel gioco e nella sfida alla sorte per arricchirsi e cambiare le proprie sorti.
I messaggi che ci arrivano in sogno, se giustamente interpretati, possono quindi aumentare la nostra fortuna ed essere usati a nostro favore; il sonno diventa così parte integrante ed attiva della vita di ciascuno, ed anzi il momento più proficuo nel quale cambiare radicalmente la propria vita.
Se considerata da una diversa angolazione la Smorfia può quindi rivelarsi come un modo per rimanere in sintonia con noi stessi, un modo di continuare a sognare pur essendo svegli. Solo chi guarda al mondo della Smorfia con disincanto e non considerandola una scienza esatta può infatti trarre da questa un nuovo passatempo nel quale impegnarsi a ricordare i propri sogni, cercare fra le varie tradizioni i numeri legati alle immagini di quello che ha sognato e scovare i propri numeri fortunati.
La Smorfia è, in definitiva, soprattutto divertimento; sia perchè legata indissolubilmente ai numeri ed al gioco, sia perchè, pur derivando da una tradizione antichissima, fa parte del quotidiano di tutti noi.